Un articolo di Antonella Landi sul Corriere della Sera – Corriere Fiorentino. Giovedì 15 aprile 2021

“Il romanzo di Michele Cecchini, forte della sua scrittura cruda e al contempo delicata, suona come una fiaba senza fiabesco, dove il tono non è mai patetico, al contrario, è scanzonato e lucido come quello che solo i bambini sono in grado di possedere”.