LETTURE
Ogni tanto vedo, leggo, ascolto. Allora ne parlo un po’ in qualche riga, se credo ne valga la pena. Non recensioni, ma riflessioni sparse.

Livorno Sera – LA POSTA DEL CACINI, il venerdì
Sul portale culturale Livorno Sera, ogni settimana Emilio Cacini, il protagonista del romanzo “Il Cielo per ultimo”, parla un poco di sé, della sua vita e della sua città.

 

Postfazione a APRIRE IL FUOCO
Ottobre 2022. “Aprire il fuoco”, quinto e ultimo romanzo di Luciano Bianciardi, viene riproposto da Minimum Fax in una nuova edizione. Bianciardi nel romanzo descrive la propria condizione di esule dopo il fallimento dell’insurrezione antiaustriaca che immagina avvenuta nel 1959. La rievocazione di queste sue “Cinque Giornate di Milano” offre dunque lo spunto per mescolare personaggi contemporanei e risorgimentali, eventi passati e presenti: le discussioni al Giamaica con gli amici, Giorgio Garber e Jannacci, la cameretta di Porta Tosa, le barricate a San Damiano. Ne emerge l’autobiografia di un tramonto, l’ultima lettera di un sinistrato politico clinicamente morto, ora che è morta ogni insurrezione.
Il libro presenta, oltre a un testo introduttivo di Oreste Del Buono, una postfazione che ho curato e che ha per titolo: Disobbedisco! Dispaccio dall’avamposto livornese di Ardenza al comandante Luciano, dopo i fatti del 10 e 11 maggio.

Luciano, io vorrei che tu e io qualche volta s’andasse a giro per Livorno, che dall’Ombrone allo Scolmatore Arno mica c’è poi tutta questa strada. Senza dare nell’occhio si potrebbe pigliare un ponce dal Civili e ragionare, tra il ricreativo e il godereccio…

 

I’ VO CONTARTI
Nell’edizione 2022 dell’antologia “Racconti nella Rete” uscita per Castelvecchi, c’è una mia breve prefazione dal titolo: “I’ vo contarti”.

Io quelli bravi a scrivere racconti li invidio tremendamente. A me i racconti proprio non mi vengono. Sì, magari qualcuno di quelli che chiamano “bozzetti”, ma un racconto come si deve, proprio non sono buono. Quando ci provo…

 

La rivista Le Parole  e Le Cose ha pubblicato un mio racconto dal titolo: La mia maestra senza il polso. Un bozzetto, forse un piccolo resoconto di un bambino di terza elementare, alle prese con i cambiamenti della scuola.
‘Divorziata’ io non l’ho mica ancora capito che vuol dire di preciso. Però è l’unica cosa che viene fuori nei discorsi sul suo conto tra le mamme. Altre notizie non ce ne sono, o poco importano: ‘divorziata’ le inghiotte tutte.
Così, la prima volta che è apparsa…

 

Sulla rivista Le Parole e Le Cose è stato pubblicato un mio Timido omaggio a Giulietta Masina.
Ho provato a immaginare l’incontro con Federico Fellini, negli studi dell’EIAR durante le registrazioni della rubrica Le avventure di Cico e Pallina.

 

Mind the Gap – NICO
A partire dal 6 luglio 2020 è online su tutte le piattaforme il podcast Mind the Gap – NICO. Io ho scritto i testi letti dalla protagonista, Nicoletta, una pendolare della metro H della città di Santa Rosalinda.
“Mi chiamo Nicoletta e vivo a Santa Rosalinda. Tutti i giorni prendo la metro H. Ascolto, ricordo frammenti di conversazione, vedo facce e mi diverto a costruire esistenze immaginarie a partire da un dettaglio. Rifletto e non arrivo a niente, se non alla fermata. Allora scendo, e indosso di nuovo la mia vita”.
Il podcast Mind the Gap – Nico è a cura del Collettivo Santa Rosalinda. Con le voci di Nicoletta La Terra, Pier Dario Marzi e molti ospiti. Tra gli altri: Daniele Mencarelli, Irene Salvatori, Boosta Pazzesca.


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PIZZICOTTI
Pizzicotti
è un monologo teatrale che ho scritto nella primavera del 2017. Prende spunto dal processo celebrato a Firenze nel maggio del 1821 per difendere Amalia Matteini, una ragazzina livornese protagonista di uno scandalo a tinte forti di cui molto si discusse nella sua città e per il quale venne perfino scomodato il Presidente della Ruota Criminale, all’epoca la massima autorità penale del Granducato.
Lo spettacolo è andato in scena con la regia e l’interpretazione di Nicoletta La Terra. Il testo è ispirato al volume di Mario Baglini Violenze, amori, abbandoni (Edizioni Erasmo).


ANIME STORTE

Ho collaborato alla stesura dei testi delle canzoni del disco di Bobo Rondelli, Anime storte. Uscito nell’ottobre del 2017, l’album si compone di 12 tracce: Soli; Ammalarsi; Cartolina di giornata; Prima che; Lo Storto; Dolce imbroglio; Su questo fiume; Sollievo animale; Io ricordo di quando l’amavo; L’angelo; L’Andrea rampante; Madre. È disponibile in formato CD e VINILE sulla label The Cage con distribuzione Sony Music Italy.

 

APERTE VIRGOLETTE
Nel 2014, insieme a Ettore Borzacchini e ad altri amici – Pier Dario Marzi, Alessandro Tovani, Johnny Mo’ e Michele Boroni – abbiamo realizzato un quindicinale radiofonico di cultura varia, Aperte Virgolette. La formula era quella ‘del bar’, come era solito dire il Borz: chiacchiere tra amici, in libertà, sugli argomenti più disparati, magari suggeriti dagli ospiti che via via si sono alternati in studio. A questo proposito, tutti i dettagli sono consultabili sulla pagina.

 SACCADE’
Nel corso del 2015 è andato in onda Saccadé, un quindicinale radiofonico che ha proseguito l’esperienza di Aperte Virgolette, con la stessa formula e gli ospiti più disparati: fumettisti, musicisti, autori di teatro, scrittori, videomaker e varia umanità. Nella pagina, è possibile consultare i dettagli di ogni singola trasmissione.