È uscito giorni fa per Tenebra Records l’ultimo album della band livornese Stato Brado. Si chiama “Il sonno della ragione”. Ne sono particolarmente felice perché è un lavoro che ho seguito da vicino e nel tempo, avendo avuto il privilegio di dare una mano nella stesura dei testi.
Complimenti a Moreno, Alessandro, Nedo, Gianluca, Romano, Dario e a tutti gli altri che hanno collaborato. E grazie per avermi fatto assistere alle prove del lunedì.
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La puntata del 10 aprile 2022 della trasmissione Zarathustra in onda su RadioTre è stata dedicata a mio padre e al suo impegno di “dottore alla rovescia”.
Neuropsichiatra infantile, ha cominciato a lavorare nella Toscana degli anni 60 al fianco di Adriano Milani – fratello di don Lorenzo- che aveva elaborato un programma di terapie per i bambini affetti da paralisi cerebrale infantile. Per poter curare i piccoli pazienti, bisognava andarli a cercare perché spesso le famiglie, per rassegnazione e per vergogna, tenevano nascosti questi bambini “infelici”.
Questo il link per ascoltare la puntata
Sul canale “Dire, fare insegnare” di Spreaker, tre estratti audio da “E questo è niente” (introduzione, amore, morte). La mia lettura è accompagnata dalla chitarra di Marco Barsacchi.
Un articolo su “Dire fare insegnare” – magazine digitale dedicato agli insegnanti – relativo a E questo è niente.
A volte i punti di vista più “anomali” sono quelli che illuminano la realtà di nuovi significati e che aiutano ragazzi e adulti a riflettere da un’altra prospettiva su alcuni temi fondamentali come la diversità, la malattia, l’amore, la morte.
Un’intervista relativa alla promozione della lettura, a cura di Irene Tognazzi per il sito DIRE FARE INSEGNARE.
Qui il video pubblicato da “Il canale dei libri” su YouTube del mio intervento “La lettura dei ragazzi nell’esperienza di chi scrive” per la Winter School “Lettura Palestra di Libertà” promossa dall’Università Cattolica.
Università Cattolica del Sacro Cuore
Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca
Winter School “Lettura palestra di libertà” 2022
Quattro incontri dedicati ad ascoltare, raccontare, riflettere per sostenere l’attività formativa della scuola secondaria
Una iniziativa gratuita, proposta on line e dedicata a una scuola che studia, legge, discute. Quest’anno il tema è la lettura: perché promuoverla? È davvero importante per la formazione di persone libere e consapevoli di sé e del mondo? Come si trasforma oggi? Come si può promuoverla? La lettura è su carta o anche sul digitale? I suoi antagonisti sono i social e le serie TV? Si fa insieme o da soli? Ma, soprattutto, a cosa serve leggere?
Programma
Mercoledì 12 gennaio 2022 h. 19.00
Incontro con MASSIMO RECALCATI che presenterà il suo saggio A libro aperto. Una vita è i suoi libri, ed. Feltrinelli
Martedì 25 gennaio 2022 h.15.30 – 17.30
15.30 MICHELE CECCHINI, scrittore e insegnante. “La lettura dei ragazzi nell’esperienza di chi scrive”.
16.15 Testimonianza di EMILIA RAMUNDO CRIPPA, docente, sui gruppi di lettura nelle scuole secondarie superiori
16.45 Intervento di MARIA VITTORIA ALFIERI: “Leggo perché mi piace. Il social reading come strumento per una didattica contemporanea e integrata”.
Giovedì 3 febbraio 2022 h. 15.30 – 17.30
15.30 LUIGI CAMPAGNER, psicoanalista e scrittore,:“Vietato leggere! O la forza del paradosso”.
16.15 DANIELE GOMARASCA sulla promozione della lettura nelle scuole secondarie inferiori
16.45 Laboratorio di MLOL Scuola, con GIULIO BLASI e PAOLA PALA
Mercoledì 9 febbraio 2022 h. 15.30 – 17.30
15.30 PATRIZIA LUPERI di AIB Scuola. Il ruolo di promozione della lettura svolto dalla biblioteca scolastica
16.15 GUTEN GUYS, gruppo di lettura e scrittura autogestito di una scuola secondaria superiore di Chiari (BS)
16.45 Intervento di ANGELO PIERO CAPPELLO, Direttore del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura)
IL CORSO È GRATUITO SU “IL CANALE DEI LIBRI” YouTube
(Dal canale Instagram della Biblioteca di Scandicci)
Sul numero di gennaio della rivista REWRITERS dedicato alla scuola (“W la Squola!”, a cura di Domitilla Pirro) c’è anche un mio racconto? bozzetto? boh? dal titolo: La mia maestra senza il polso.
Su L’Osservatore Romano del 4 gennaio un articolo dedicato a E QUESTO È NIENTE dal titolo: “Chi ha scelto l’ottica da cui guardare le cose?”
Con ironia, sostanza e grande saggezza ribalta il tavolo “E questo è niente” di Michele Cecchini, uno dei romanzi più sorprendenti dell’anno che si è appena concluso. E non solo perché diverte, commuove e arricchisce.