Livorno

Franco Ferrucci

Mercoledì 31 luglio, per l’ultimo appuntamento della rassegna “Leggermente”, c’è stato un ricordo di Franco Ferrucci, lo storico libraio della Gaia Scienza di Livorno e fondatore delle Edizioni Erasmo.È stato bello ricordarlo, a dieci anni dalla scomparsa. Anche un modo per dire a noialtri che quello che si fa, forse, ha un senso.
(Le foto sono di Riccardo Tagliati)

 

Letteratura, alla voce: Antignano.

A Livorno, nel quartiere di Antignano, più o meno qui, all’incrocio tra via della Salute e via della Meloria, si trovava una pensione che nell’agosto del 1957 ospitò Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani e Carlo Emilio Gadda. I quali, evidentemente, avevano deciso di trascorrere insieme una breve villeggiatura.
Pasolini in quell’anno pubblicava “Le ceneri di Gramsci”, Gadda il “Pasticciaccio”, Bassani stava scrivendo “Gli occhiali d’oro”. Chissà il tenore delle conversazioni in quei metri quadri della pensione e sul vicino lungomare. Non so immaginarli, in vacanza. Specialmente Gadda.
Antignano, per un’estate, il punto di convergenza della letteratura italiana. Decisamente significativa l’esigenza di condivisione e, evidentemente, di scambio.
A raccontarmi questa cosa è stato Tiziano Arrigoni. Non ho idea come e da chi ne sia venuto a conoscenza – immagino durante una delle sue ricerche – ma lo invito a lavorarci e ad approfondire, perché mi garberebbe e non poco saperne di più.
Per il momento, basti dire che Antignano deve il suo nome a: “Ante Ignem”, davanti ai fuochi. In questo caso, pirotecnici.

© 2024 Michele Cecchini

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