E questo è niente

Quando parla chi non può parlare

Sul blog Manifesto4ottobre è uscita una recensione (direi quasi un piccolo saggio) su E QUESTO È NIENTE, a cura di Antonio Greco.
È sempre una gratificazione enorme essere letti con tanta cura ed attenzione. Le righe di Antonio Greco colgono molto bene l’intento sociale, politico di quel che ho scritto, rimarcando l’importanza di una figura come quella di Adriano Milani. E mi ha fatto molto piacere la sottolineatura sull’intento (poi tradottosi in legge) circa l’inclusione dei disabili a scuola, argomento decisamente attuale.

Il romanzo di Cecchini non ha sapore moralistico o didascalico o di denuncia. È il capolavoro di un artista. Si immerge in Giulio, vede con i suoi occhi, guarda e insieme sogna, vede più in profondità e annuncia un modo diverso di vedere e di capire le cose.
(…) Le ultime pagine del romanzo hanno il sapore di “testimonianza politica” gigantesca verso i soggetti deboli.

 

Tuttolibri

Sabato 24 aprile su Tuttolibri, l’inserto letterario de La Stampa, è uscita una recensione a E questo è niente a cura di Lorenzo Marone.

“Una prosa musicale, impertinente e svolazzante, come sa essere il dialetto toscano, e però nel frattempo ti scava dentro (…) Nel libro c’è tutto il paradosso che è l’esistenza umana”.

© 2024 Michele Cecchini

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