Pubblico piccoli racconti per la rivista LE PAROLE E LE COSE.
Sulla rivista IL PRIMO AMORE sto componendo la raccolta: “Giro di vite”.
Metti un giorno Tripetetolo. In questo testo si parla di belotta, del Drago, di Cristo di Corea, del profumo d’Arno e di tutto quello che rende le Case del Popolo un luogo dell’anima.
Tutto va per il meglio nel peggiore dei mondi possibili. Ho immaginato di trascorrere una giornata con Dino Campana. Sono andato a trovarlo a Castelpulci.
La mia maestra senza il polso. Un bozzetto, forse un piccolo resoconto di un bambino di terza elementare, alle prese con i cambiamenti della scuola.
Timido omaggio a Giulietta Masina. Ho provato a immaginare l’incontro con Federico Fellini, negli studi dell’EIAR durante le registrazioni della rubrica Le avventure di Cico e Pallina.
GIRO DI VITE: ritratti brevi, dedicati a persone la cui vita, seppure lontana dai riflettori e dalle cronache, merita a mio avviso di essere raccontata.
L’ordigno del ferroviere
Io sono stato concepito in una casa cantoniera, ubicata nel punto in cui la linea Vada-Pisa si dirama dalla principale verso Livorno.
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Qui si parla di pugilato (non solo, ma soprattutto), l’ambientazione è la Roma degli anni 70, il protagonista è Paolo.