Una recensione a Il cielo per ultimo a cura di Giovanna Taffetani sul blog Mangialibri
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Niente riflessioni a margine. Bella di per sé, così. Trovata casualmente.
C’era una volta: poco tempo fa
un centro abitato: una città.
In questo posto a poco a poco
si prese l’abitudine, o forse era un gioco
di semplificare a più non posso
e tutte le cose ridurle all’osso.
Bisogna semplificare, signori!
Lo disse anche il sindaco con gli assessori.
Si usino poche precise parole
e in cielo ci siano o nuvole o sole.
Anche per strada, che avete da dire?
Non vi lamentate, per poi compatire.
State in guardia, siate circospetti,
specie se incontrate bambini o vecchietti.
E per evitare gli sbalzi di umore
non parlate con gente di diverso colore.
Andate di corsa, andate di fretta
non indugiate in ciò che vi alletta!
Di cose da fare ne avrete di meno
eppure ciascuno correrà come un treno,
e se proprio ci tenete a stare un po’ fermi
chiudetevi in casa davanti agli schermi.
Leggere ormai sarebbe un pretesto
basta una riga, non tutto il testo.
Ma che dico una riga? Una paroletta
purché scritta grande sulla maglietta.
Siate stringati in ciò che pensate
che noia, che palle se argomentate!
Così fu trovato appena in tempo
il modo più semplice di vivere a stento.
La storia finì semplicemente
che del pensiero non se ne fece più niente.
Nessuno sentiva il tempo che vola
e ogni persona rimase più sola.
Mind the Gap – NICO
A partire dal 6 luglio 2020 è online su tutte le piattaforme il podcast Mind the Gap – NICO.
Ho scritto i testi letti dalla protagonista, Nicoletta, una pendolare della metro H della città immaginaria di Santa Rosalinda.
Il podcast Mind the Gap – Nico è uj piccolo esperimento di podcast narrativo in quattro puntate. Con le voci di Nicoletta La Terra, Pier Dario Marzi e molti ospiti. Tra gli altri: Daniele Mencarelli, Boosta Pazzesca.
“Mi chiamo Nicoletta e vivo a Santa Rosalinda. Tutti i giorni prendo la metro H. Ascolto, ricordo frammenti di conversazione, vedo facce e mi diverto a costruire esistenze immaginarie a partire da un dettaglio. Rifletto e non arrivo a niente, se non alla fermata. Allora scendo, e indosso di nuovo la mia vita”.
Su Robinson Libri, l’inserto letterario di Repubblica, è uscito un articolo di Piergiorgio Paterlini su Il cielo per ultimo.
Sabato 14 marzo 2020
Una recensione di “Il cielo per ultimo” sul blog Sentimentalibri.
Sulla rivista “Le parole e le cose” è stato pubblicato un mio Timido omaggio a Giulietta Masina.
Ho provato a immaginare l’incontro con Federico Fellini, negli studi dell’EIAR durante le registrazioni della rubrica Le avventure di Cico e Pallina.
“Il cielo per ultimo” alla Piccola Farmacia Letteraria di Firenze.
1 gennaio 2020, Il cielo per ultimo Libro del giorno a Fahrenheit