Pubblicato su Le Parole e Le cose un estratto da E questo è niente: la parte iniziale del Terzo Componimento, Il coso che sarei io.
Ghiaino (una specie di blog) (Pagina 9 di 17)
Un articolo di Fabio Canessa sul quotidiano Il Tirreno – Regionale. Lunedì 19 aprile 2021.
“Un romanzo scritto con tale grazia e ironia che fa l’effetto di una boccata d’aria fresca (…). La voglia e la paura di vivere, l’ansia di abbracciare il mondo e il desiderio di ritrarsene con una profonda dormita mantengono in perfetto equilibrio, tra lo strazio e lo spasso, un libro capace di trasfigurare il dolore nel piacere della narrazione”.
Un articolo di Antonella Landi sul Corriere della Sera – Corriere Fiorentino. Giovedì 15 aprile 2021
“Il romanzo di Michele Cecchini, forte della sua scrittura cruda e al contempo delicata, suona come una fiaba senza fiabesco, dove il tono non è mai patetico, al contrario, è scanzonato e lucido come quello che solo i bambini sono in grado di possedere”.
Articolo di Fulvio Paloscia su Repubblica Firenze, sabato 10 aprile 2021
“L’autore è consapevole del terreno scivoloso su cui si muove. Lo fa stare con i piedi ben saldi un linguaggio che non risparmia gli aspetti più crudi (e taciuti). Ma anche l’ironia di Giulio, io narrante. E la poesia che nasce dalla sua visione forzatamente limitata della realtà”.
Un video sul canale YouTube de IL LIBRAIO in cui parlo del mio ultimo romanzo E QUESTO È NIENTE, edito da Bollati Boringhieri e in libreria dall’8 aprile 2021
Giovedì 8 aprile 2021 è uscito per Bollati Boringhieri il mio romanzo “E questo è niente”.

Sono orgogliosissimo di questo trailer del libro realizzato da alcuni amici.
Pilade Cantini ha improvvisato e cantato l’ottava.
Marco Barsacchi ha realizzato le musiche.
Pier Dario Marzi lo ha ospitato sul suo canale.
La copertina del libro è di Manuele Fior.
Oggi Lawrence Ferlinghetti avrebbe compiuto 102 anni.
La rivista letteraria Le nature indivisibili ripropone un mio piccolo omaggio già uscito tempo fa su Livorno Sera.
L’uso distorto di “piuttosto che” sta vincendo a mani basse. Ma non arrendiamoci. Teniamo duro.