Su “Valdarno oggi” una recensione a “Un morso all’improvviso” a cura di Gianmarco Lotti.
Cecchini è un fenomeno nel trattare con dolcezza e ironia un problema mentale serio e preponderante come la schizofrenia. Si badi bene, non la minimizza o banalizza, anzi, riesce a analizzarla da un angolo inconsueto, mostrandola quasi come un gioco, una serie di regole o fissazioni o superstizioni che caratterizzano un protagonista indimenticabile come Beo.