Una bella chiacchierata quella di ieri alla Feltrinelli di Livorno insieme a Marco Amerighi, che ha presentato il suo romanzo: Le nostre ore contate (Mondadori).
“Questo libro ha molte anime, e contiene molti temi e sotto-temi. Non c’è solo l’amianto e l’idea di una letteratura ‘politica’ che illumini alcune tra le pagine più nere della nostra storia italiana: ci sono quattro adolescenti che vedono nella musica punk la possibilità di un futuro diverso da quello dei loro padri; c’è una Toscana aspra e solitaria, lontana dalle immagini stereotipate da cartolina, con i vitigni in fiore o le città d’arte; c’è un rapporto faticoso, quasi ribaltato, tra un padre e un figlio; e poi ci sono due casi di persone scomparse che fanno da il fil rouge all’intera narrazione”. Sono parole dell’autore.