IZZERA (VA ALLA MERICA) è un monologo teatrale che ho scritto.
Interpretato e diretto da Preziosa Salatino, è stato prodotto dal Teatro Atlante di Palermo.
Dopo avere girato un po’ per l’Italia (e il giro proseguirà), sono molto felice che adesso approdi a Stoccarda, al Theater am Olgaeck, nell’ambito della “XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”. L’evento è organizzato dalla Società Dante Alighieri di Stoccarda e dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda.
Izzera
Si sono appena concluse le date toscane della tournée teatrale di IZZERA, il monologo che ho scritto, che è stato messo in scena da Preziosa Salatino e prodotto dal Teatro Atlante di Palermo. Sono stati giorni densi e intensi, di quelli che rimangono dentro.
Attraverso Izzera volevo avvicinarmi a una condizione esistenziale in cui prevale il disorientamento e lo sconcerto di chi è costretto a confrontarsi con una vita che sembra un enorme equivoco.
La necessità di cambiamento, le radici recise (un paese ci vuole, ma non c’è più), il tentativo di rinnovarsi comportano sofferenza e disagio. Perché non si è più qualcosa e, al contempo, non si è ancora qualcos’altro. Ritengo che questi siano temi capaci di oltrepassare l’ambientazione storica in cui il testo si inscrive. Non a caso la chiacchierata di ieri mattina con i ragazzi di un Liceo, a margine dello spettacolo, è stata ricca di spunti e riflessioni forti.
Ringrazio tutti gli amici per avermi accompagnato e per le loro parole gentili. Abbraccio con tutto il cuore, ovviamente,Preziosa Salatino e con lei il Teatro Atlante di Palermo. E ringrazio chi ci ha accolto con gentilezza e disponibilità, mettendo al servizio spazio e competenze perché tutto questo potesse prendere forma: Il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli di Siena, il Centro Artistico Il Grattacielo di Livorno, Il Teatro Comunale di Fauglia e il Teatro l’Ordigno di Vada.
L’esordio a Palermo, presso il Teatro Atlante, è stato molto bello, emozionante, partecipato.
Adesso Izzera (va alla Merica) parte per un viaggio che spero la porti lontano.
Io ho scritto le parole, Preziosa Salatino ha dato anima e corpo a questo personaggio, interpretando e curando la regia di uno spettacolo teatrale cui teniamo molto.
Buona cianza, Izzera nostra.